Batterie smartphone e intelligenza artificiale

Le batterie degli smartphone aumentano la capacità per soddisfare il consumo energetico dell'IA, non per migliorare l'autonomia. Le aziende stanno migrando verso l'IA locale, ma questo comporta un significativo consumo di batteria.

Batterie smartphone e intelligenza artificiale

Le batterie degli smartphone stanno aumentando la loro capacità, non per garantire maggiore autonomia agli utenti, ma per soddisfare il crescente consumo energetico dell'intelligenza artificiale (IA). Recentemente, dispositivi come l'iPhone 16e e il Pixel 9a hanno visto un incremento della capacità delle batterie. Ad esempio, il Pixel 9a ha una batteria da 5100 mAh, che ha richiesto un redesign del dispositivo per mantenere un profilo sottile. Apple ha anche aumentato la capacità della batteria dell'iPhone 16e, affermando che è del 25% più capiente rispetto a quella dell'iPhone 13, ma senza fornire dettagli specifici. Questo aumento della capacità non è solo una questione di efficienza, ma è anche una risposta alle esigenze energetiche dell'IA.

Negli ultimi anni, i produttori di smartphone hanno adottato batterie ad alta densità, con capacità che vanno da 5600 mAh a oltre 6200 mAh. Questa tendenza non è motivata dalla ricerca di una maggiore autonomia per l'utente, ma dalla necessità di alimentare le funzionalità IA che richiedono sempre più energia. Attualmente, molte funzionalità IA sono gestite tramite cloud, ma le aziende stanno cercando di spostare parte di questo carico di lavoro sui dispositivi stessi. Questo è dovuto anche alla necessità di giustificare l'uso di processori sempre più potenti, come quelli di Qualcomm.

L'IA locale consuma energia rapidamente. I modelli IA devono essere allocati in memoria e, in molti casi, devono rimanere residenti. Inoltre, molti di questi modelli utilizzano la GPU, che consuma più batteria rispetto alla NPU. Questo porta a un significativo calo della durata della batteria durante l'uso di applicazioni IA. Ad esempio, gli utenti hanno notato un rapido consumo della batteria quando utilizzano Apple Intelligence, anche con il processore Apple Silicon, noto per la sua efficienza. Durante l'uso di funzioni come Genmoji o Image Playground, la percentuale di batteria può diminuire rapidamente, evidenziando il costo energetico dell'elaborazione IA.

Le aziende stanno quindi aumentando la capacità delle batterie per prepararsi a questo aumento del consumo energetico. Apple, ad esempio, sta affrontando difficoltà con il suo assistente vocale Siri, che è stato rinviato. Nonostante le risorse disponibili, Apple sta lottando per sviluppare un modello IA che funzioni in modo efficiente e che non scarichi rapidamente la batteria. La sfida consiste nel bilanciare la precisione delle risposte, il consumo di memoria e il consumo energetico. Maggiore precisione richiede più memoria e porta a un maggiore consumo di batteria, il che può rallentare le risposte. Le aziende devono trovare un equilibrio tra prestazioni e durata della batteria per garantire un'esperienza utente soddisfacente.