IA vs Motori di Ricerca: Un Nuovo Modo di Cercare

Scopri come ChatGPT e Perplexity superano i limiti dei motori di ricerca tradizionali, interpretando il significato delle query e offrendo risposte più pertinenti e contestualizzate.

IA vs Motori di Ricerca: Un Nuovo Modo di Cercare

Quando utilizziamo Google o altri motori di ricerca tradizionali, il funzionamento si basa principalmente sull’abbinamento di parole chiave presenti nella query con i contenuti indicizzati sul web. Questo processo avviene attraverso algoritmi che esaminano milioni di pagine web, trovando quelle che contengono le parole esatte o una loro prossimità semantica. Tuttavia, questo metodo ha un limite importante: se la nostra query utilizza termini diversi o un linguaggio molto specifico che non corrisponde a come è descritta l'informazione sul web, il motore di ricerca potrebbe non restituire risultati utili.

Ad esempio, supponiamo che un utente stia cercando "frutta tropicale simile a una mela verde ma con il gusto di un kiwi". Google potrebbe avere difficoltà a fornire un risultato immediato se non esistono pagine che contengono esattamente questa descrizione. Anche se l’informazione è disponibile online, potrebbe essere descritta in modo diverso, ad esempio usando il nome scientifico del frutto o un linguaggio tecnico, rendendo difficile l’abbinamento con la query.

Con strumenti basati sull’intelligenza artificiale, come ChatGPT o Perplexity, il processo di ricerca funziona in modo diverso. Queste tecnologie non si limitano a cercare corrispondenze testuali esatte, ma interpretano il significato della domanda grazie alla comprensione del linguaggio naturale (Natural Language Understanding, NLU). In altre parole, riescono a comprendere il senso della richiesta e a restituire informazioni pertinenti anche se espresse con parole diverse da quelle presenti nella fonte.

Esempi pratici di differenze tra ricerca tradizionale e IA

Esempio 1: Una query ambigua

  • Google: "Film con musicista sordo che suona la batteria" Google restituirebbe risultati solo se esistono pagine che contengono esattamente queste parole o frasi simili. Se il film esiste ma viene descritto come "dramma su un batterista che affronta la perdita dell'udito", la corrispondenza potrebbe non essere immediata.
  • ChatGPT/Perplexity: L'IA comprende che l'utente sta cercando informazioni su un film che combina i concetti di batteria, musica e perdita dell'udito. Può dedurre che si tratta di "Sound of Metal" anche se il testo originario non utilizza esattamente le stesse parole.

Esempio 2: Un problema legale complesso per un giovane avvocato

Un avvocato alle prime armi potrebbe voler sapere: "Posso rescindere un contratto di locazione se l'inquilino subaffitta senza permesso?".

  • Google: Fornirebbe risultati solo se le pagine contenessero espressioni esatte come "contratto di locazione subaffitto rescissione". Se non ci sono contenuti che trattano questa combinazione di concetti, i risultati potrebbero essere poco pertinenti.
  • ChatGPT/Perplexity: L'IA potrebbe interpretare il quesito e spiegare che, secondo le normative italiane (ad esempio, l’art. 1594 del Codice Civile), il locatore può rescindere il contratto in caso di subaffitto non autorizzato, fornendo anche esempi pratici o indicazioni di ulteriori fonti giuridiche da consultare.

Esempio 3: Ricerca di normativa specifica

Un legale potrebbe chiedersi: "Qual è il termine di prescrizione per una responsabilità contrattuale in Italia?".

  • Google: Fornirebbe risultati utili solo se ci sono pagine che rispondono direttamente alla domanda. In assenza di una query precisa, il motore di ricerca potrebbe confondersi con risultati su responsabilità extracontrattuali o con articoli poco pertinenti.
  • ChatGPT/Perplexity: L’IA comprende che si sta parlando del termine di prescrizione contrattuale, identificabile nell’art. 2946 del Codice Civile (10 anni), e potrebbe aggiungere utili precisazioni come eventuali deroghe o casi specifici.

Esempio 4: Interpretazione di sentenze

Un giovane avvocato potrebbe chiedere: "Cosa significa 'comprovata causa di forza maggiore' in ambito contrattuale?".

  • Google: Potrebbe trovare documenti legali o sentenze che contengono questa frase, ma senza fornire una spiegazione chiara. L'utente dovrebbe leggere molteplici fonti per trovare un significato soddisfacente.
  • ChatGPT/Perplexity: L'IA può interpretare il significato, spiegando che una causa di forza maggiore è un evento straordinario e imprevedibile che rende impossibile l'adempimento contrattuale, e potrebbe fornire esempi di casi giurisprudenziali in cui tale concetto è stato applicato.

Esempio 5: Redazione di atti giuridici

Un avvocato potrebbe voler sapere: "Come si scrive una diffida a interrompere l’uso improprio di un marchio?".

  • Google: Potrebbe restituire modelli generici o articoli, ma non personalizzati rispetto al contesto specifico della richiesta.
  • ChatGPT/Perplexity: Può fornire un esempio di lettera di diffida, adattato alla situazione descritta, spiegando i termini legali più appropriati e suggerendo come strutturare il documento.

Vantaggi per un avvocato

  1. Comprensione contestuale: L'IA comprende il linguaggio legale anche quando espresso in modo colloquiale o incompleto.
  2. Chiarimento di concetti complessi: Offre spiegazioni dettagliate, riducendo la necessità di consultare più fonti.
  3. Suggerimenti pratici: L’IA può indicare strategie o procedure, come il riferimento a specifici articoli del Codice Civile o sentenze rilevanti.

Questi strumenti diventano particolarmente utili per chi si approccia al diritto, dove la precisione delle informazioni è fondamentale.