Legge sull'uso delle IA

La proposta di legge 2212 regola l'uso delle IA nelle elezioni, garantendo trasparenza e correttezza nel processo democratico.

Legge sull'uso delle IA

La proposta di legge 2212, presentata da Ascani e Braga, mira a regolamentare l'uso dell'Intelligenza Artificiale (IA) nel contesto elettorale, concentrandosi sulla trasparenza e l'integrità del processo democratico. In un'era in cui le tecnologie digitali e l'IA stanno diventando sempre più pervasive, è essenziale garantire che gli elettori abbiano accesso a informazioni veritiere e non manipolate. Fenomeni come i deepfake e le false notizie rappresentano una minaccia reale per la democrazia, poiché possono fuorviare gli elettori e distorcere le scelte politiche. La legge cerca di creare un quadro normativo che protegga gli elettori da tali inganni, assicurando che le informazioni diffuse durante le campagne elettorali siano chiare e verificabili.

Il primo articolo della proposta di legge incorpora il regolamento UE 2024/900, che affronta la trasparenza e il targeting della pubblicità politica. Questo regolamento stabilisce gli obiettivi della disciplina, che include il contrasto alla creazione e diffusione di contenuti fuorvianti. È fondamentale che le piattaforme digitali e gli operatori del settore comprendano le loro responsabilità nell'assicurare che le informazioni pubblicitarie siano veritiere e non fuorvianti. La legge prevede anche misure specifiche per monitorare e sanzionare eventuali violazioni, creando così un deterrente per coloro che potrebbero tentare di manipolare le informazioni a fini politici.

Il secondo articolo della proposta introduce modifiche alla legge 212/1956, che disciplina la propaganda elettorale. Queste modifiche consistono in otto nuovi articoli che mirano a integrare le disposizioni esistenti con i nuovi requisiti posti dall'uso dell'IA. Tra le innovazioni, l'articolo 3 designa l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) come organo competente a sorvegliare l'applicazione del regolamento UE 2024/900 e tutte le norme correlate. Ciò conferisce all'Agcom un ruolo cruciale nel monitoraggio e nella supervisione delle attività di propaganda elettorale, garantendo che le pratiche siano conformi alle normative e che gli elettori siano protetti da contenuti fuorvianti.

Inoltre, la proposta di legge include l'implementazione di strumenti di verifica e audit per le campagne pubblicitarie politiche, in modo che gli elettori possano accedere a informazioni chiare riguardanti l'origine e la veridicità del contenuto. È essenziale per i cittadini discernere tra informazioni autentiche e manipolate, specialmente in un contesto elettorale dove le decisioni possono avere un impatto significativo sul futuro del paese. La legge rappresenta un passo importante verso la creazione di un ambiente elettorale più sicuro e trasparente, dove l'uso di tecnologie avanzate è accompagnato da responsabilità ed etica.