Nuovi consiglieri per Thinking Machines Lab
Thinking Machines Lab ha accolto Bob McGrew e Alec Radford come nuovi consiglieri. McGrew è stato chief research officer di OpenAI, mentre Radford ha contribuito a innovazioni significative. La startup punta a creare strumenti AI personalizzati e comprensibili.

Thinking Machines Lab, la nuova iniziativa di Mira Murati, ex CTO di OpenAI, ha recentemente accolto due importanti consiglieri: Bob McGrew e Alec Radford. McGrew è stato il chief research officer di OpenAI e Radford ha contribuito a molte innovazioni significative dell'azienda. I loro nomi sono stati aggiunti al sito web di Thinking Machines Lab a marzo, ma non è stata fornita una dichiarazione ufficiale in merito.
Bob McGrew è entrato in OpenAI nel 2017 come membro del personale tecnico. Nel 2018 è stato promosso a VP della ricerca e successivamente è diventato chief research officer. Ha lasciato OpenAI nel settembre 2024, dichiarando di voler prendersi una pausa. Alec Radford, invece, ha lasciato OpenAI alla fine dell'anno scorso per dedicarsi a ricerche indipendenti. È stato il principale autore del documento di ricerca fondamentale sui trasformatori pre-addestrati generativi (GPT), che sono alla base dei prodotti più popolari di OpenAI, come ChatGPT.
Radford ha anche lavorato su vari modelli della serie GPT, oltre ai modelli di riconoscimento vocale come Whisper e DALL-E, il modello di generazione di immagini di OpenAI. Thinking Machines Lab ha mantenuto un profilo basso riguardo alla sua agenda di ricerca e alla roadmap dei prodotti. Tuttavia, in un annuncio di febbraio, la startup ha dichiarato di voler sviluppare strumenti per "far funzionare l'IA per le esigenze e gli obiettivi unici delle persone". Inoltre, mira a creare sistemi di intelligenza artificiale che siano "più ampiamente compresi, personalizzabili e generalmente capaci" rispetto a quelli attualmente disponibili.
Mira Murati ricopre il ruolo di CEO di Thinking Machines Lab. John Schulman, co-fondatore di OpenAI, è il chief scientist dell'azienda, mentre Barret Zoph, che ha guidato il post-training dei modelli in OpenAI, è il CTO. Murati ha lasciato OpenAI lo scorso ottobre dopo sei anni di lavoro. Era entrata in OpenAI come VP di AI applicata e partnership, ed è stata promossa a CTO nel 2022. Ha guidato lo sviluppo di ChatGPT, DALL-E e del sistema di generazione di codice Codex, che ha alimentato le prime versioni del programma di assistenza alla programmazione Copilot di GitHub.
Si dice che Murati stesse trattando per raccogliere oltre 100 milioni di dollari da fondi di venture capital non identificati per Thinking Machines Lab. La startup conta già decine di dipendenti provenienti da importanti laboratori di intelligenza artificiale, tra cui OpenAI e Google DeepMind.