Visibilità nei tool AI
La visibilità nei tool di intelligenza artificiale è influenzata da fattori come qualità della fonte, rilevanza semantica, struttura del contenuto e freschezza. I tool AI differiscono nella loro valutazione, richiedendo un adattamento della SEO tradizionale.

La visibilità nei tool di intelligenza artificiale come ChatGPT Search, Perplexity, Gemini e Copilot è influenzata da vari fattori distinti dalla SEO tradizionale. Mentre Google e altri motori di ricerca si concentrano su parole chiave, backlink e autorità del dominio, gli strumenti AI valutano la rilevanza semantica, l'affidabilità della fonte e la struttura dei dati.
I fattori che determinano la visibilità nei tool AI includono: - Qualità e affidabilità della fonte: Gli strumenti AI tendono a fornire risposte basate su fonti riconosciute e affidabili. Contenuti provenienti da testate giornalistiche, siti governativi e pubblicazioni accademiche hanno maggiori probabilità di essere utilizzati. - Rilevanza semantica: I modelli AI si basano su connessioni semantiche più ampie rispetto alla SEO tradizionale. Un testo che esplora un argomento in modo approfondito e utilizza una terminologia pertinente ha maggiori possibilità di essere recuperato. - Struttura del contenuto: I contenuti ben strutturati, con intestazioni chiare e frasi concise, sono più facilmente interpretati dai modelli AI. L'uso di markup strutturato come Schema.org migliora la comprensione. - Recency e freschezza del contenuto: Tool come Perplexity e ChatGPT Search danno priorità ai contenuti recenti, specialmente su argomenti in evoluzione. Aggiornare articoli e produrre nuovi contenuti aumenta la visibilità. - Multimodalità: Alcuni strumenti AI, come Gemini, utilizzano dati multimodali, combinando testo, immagini e video. Elementi visivi di qualità e descrizioni dettagliate migliorano la visibilità. - Formato del contenuto: Le AI preferiscono testi concisi e diretti. Contenuti discorsivi e prolissi vengono spesso penalizzati. Ad esempio, Perplexity mostra risultati basati su fonti che rispondono direttamente alla query. - Engagement e condivisione: Anche se meno rilevante rispetto ai social media tradizionali, la popolarità di un contenuto, misurata in link e condivisioni, può influenzare la sua selezione da parte degli strumenti AI.
Le differenze tra i tool AI sono significative: - ChatGPT Search privilegia fonti di qualità e testi ben formattati, ma non sempre cita le fonti. - Perplexity enfatizza la citazione delle fonti e premia contenuti aggiornati e informativi. - Gemini sfrutta l'integrazione di testo e immagini, avvantaggiando i contenuti multimodali. - Copilot si basa sui dati di Bing, mantenendo alcune logiche SEO tradizionali, ma preferisce contenuti tecnici e verificati.
La SEO è cambiata, ma non completamente. Le basi della SEO tradizionale, come autorevolezza, qualità e struttura, rimangono valide. Tuttavia, l'ottimizzazione deve adattarsi a nuovi criteri. Ora è più importante la qualità semantica del testo, l'affidabilità della fonte e la capacità di fornire risposte chiare e aggiornate. Con l'integrazione crescente dell'AI nei motori di ricerca, la SEO deve concentrarsi sulla pertinenza e sulla rapidità di accesso all'informazione, piuttosto che sulla sola ottimizzazione tecnica.